non siate timidi.
non abbiate paura di essere determinati.
non fatevi sviare dalle regole della cortesia.
possiamo cambiare anche qui il modo di vivere le nostre città.
il momento è ora.
se passa senza il concorso di tutti avremo una colpa storica.
siamo in ritardo di almeno quarant’anni.
questo non è il momento di essere timidi, possibilisti, diplomatici.
impegnatevi tutti. il movimento #salvaiciclisti è il luogo giusto per radunarsi intorno alla semplice idea del movimento personale a impatto zero.
sta davvero accadendo.
chiamate tutti. parlate di ciò che succede. dite loro senza vergogna che com’è ora non va, che così non si può andare avanti, che le strade sono lo spazio pubblico, che l’attenzione agli altri è il primo passo per l’attenzione a tutto, e che la cura e l’attenzione da sole bastano a tutto nella specie umana.
cominciate a rimproverare chi usa male la strada. non sarete più soli a farlo, se saremo in tanti.
parlatene a parenti e amici, non vi scoraggiate a parlarne anche se vi fanno i sorrisini. ne va della pelle anche di chi fa il sorrisino. anche lui o lei potrebbero finire prima del tempo la loro vita in uno scontro.
e tra poco è primavera.