Olio su tela in pvc (quella dei banner, tesa da me su un telaio ottocentesco recuperato da uno studio di restauro insieme a un’altra ventina di telai così), 64×38.
Indaco mescolato con porporina come sfondo, il resto sono pigmenti commerciali (nero d’avorio, in realtà osso, e rosso “anas”, cheddiolifùrmini).
Senza manubrio/testa/direzione come il cicloattivismo -spontaneo, istintivo, acefalo- e grondante sangue per la fatica di fare entrare nella zucca degli italiani l’ovvietà dello spostarsi in bici.
Ho deciso di iniziare a vendere i miei quadrucoli (tutti riguardanti la bici) per finanziare in parte il mio giro del mondo su bici autocostruita, che inizierà nel 2014. Per sei mesi sarò a spasso con la bici.
Cifra iniziale 306 euro, chi offre di più? Chi lo comprerà, così come gli altri per i prossimi quadri, avrà il suo nome scritto sul telaio che mi porterà in giro.