La vicenda di via Urbana, vicolo storico nel cuore della Suburra, sta facendo discutere tutta Roma, e non solo. La richiesta, forte, di pedonalizzazione della via, fino all’altroieri un parcheggio abusivo sui due lati (larghezza media 7,20 mt) nasce incredibilmente dall’associazione di strada che raduna i commercianti: tutti o quasi artigiani: vecchi e nuovi. E si è allargata a dismisura: c’è un gruppo Facebook con oltre 1.600 aderenti, una raccolta firme che si avvicina al migliaio, e parecchie di queste sono di abitanti della via e del rione. I contrari sono all’incirca una decina.
Tuttavia l’entusiasmo per una prospettiva che dà respiro e speranza agli indigeni -tra cui me- non ci consente di goderci semplicemente il consenso: lo vogliamo ampliare, e far sì che questo diventi un esempio di scuola per tutti.
Abbiamo quindi organizzato, per domenica 4 gennaio 2015, una giornata di giochi in strada: di seguito l’invito, però vorrei che capiste quanto sia importante far circolare la voce, con condivisioni sui social e anche il tam tam analogico che da sempre gli umani usano.
Immaginate che sulla strada al posto delle auto parcheggiate appaiano dei comodi divani, delle sedie con delle persone che chiacchierano. Immaginate di poter correre, giocare, passeggiare in tutta tranquillità su quella strada che fino ad oggi ha avuto una sola utilità: essere la strada delle automobili, un luogo di passaggio. Immaginate di poter utilizzare la via per lo svago ed il gioco. Venite con i vostri figli, portate palle, biciclette . monopattini. Ritroviamo i vecchi giochi di strada come Campana o salto alla corda. Trasformiamo per un giorno Via Urbana in luogo di svago per grandi e piccini