Questo è il negozio di Elena, bravissima artigiana finlandese, che lavora insieme a suo marito Renato Gargiulo. Si trova in via Urbana 101.
Renato è anche il presidente della locale associazione di strada, Urbanamente, che ha promosso la richiesta di pedonalizzazione della via. In questo blog trovate tutti i post sulla vicenda, iniziata il 16 dicembre scorso. Da allora ho imparato a conoscerlo e apprezzarlo per la sua serietà e il suo equiibrio, e anche per la sua simpatia. Sembra un giuggiolone e invece è tosto.
Stamattina ha trovato questa sorpresa. Naturalmente ha denunciato il fatto, e ci sono delle indagini. Danneggiamento e calunnia offese personali.
Una perfetta dimostrazione del livello di civiltà del passato che vogliamo cambiare.
Oltre alla mia solidarietà, che si aggiunge a quella di tutti coloro che l’hanno finora espressa sul gruppo Facebook Via Urbana Pedonale, vorrei aggiungere che mi aspetto di sentire una valutazione (e non solo solidarietà, che dò per scontata) del fatto da parte di chi in questo mese e spicci ha avversato, anche malamente, la richiesta di pedonalizzazione di via Urbana. Soprattutto di chi, da giorni, lascia circolare voci calunniose nei confronti dei promotori provando a buttarla in caciara, come diciamo a Roma. Ma anche da parte di altri, meno scorretti di costoro.