Nasce il Progetto Argiletum

urbaped2

Il caso di via Urbana ha fatto scuola: è di oggi una lettera, firmata per ora da 9 commercianti di via Madonna dei Monti, in cui si propone alla minisindaca Sabrina Alfonsi (primo Municipio di Roma, il centro) la pedonalizzazione della via.
Si tratta in sostanza dell’antico Argiletum, il sentiero in argilla che univa la Roma quadrata al suburbio che nacque sotto al Palatino: la Suburra, appunto.

L’idea sarebbe rivitalizzare l’antico percorso, oggi ancora vivo ma bistrattato, direi violentato, dalle auto in sosta. Il primo Municipio ha sempre detto che via Urbana pedonale era un po’ esagerato, se non si pensava a un riordino del rione.

Ed ecco qui la proposta: ora non ci sono scuse.

Di seguito la lettera dei commercianti.

__________________

Con la seguente vogliamo informare la Presidente e tutto il Consiglio di Municipio della nostra volontà di dare vita ad una associazione di strada di esercenti e residenti di Via della Madonna dei Monti.

Questa esigenza nasce innanzitutto dal desiderio di contribuire in maniera attiva alla salvaguardia del decoro della nostra strada, tutelare le attività produttive che vi operano e la qualità della vita di chi vi risiede.

Questo impegno è stato stimolato, inizialmente, dalla necessità di monitorare lo svolgimento dei lavori di rifacimento del manto stradale conseguenti agli interventi per alcuni sottoservizi di Italgas, controllarne la tempistica e garantire la salvaguardia di tale intervento.

Inoltre, a seguito della mobilitazione da parte della Associazione di Via Urbana per una pedonalizzazione della loro strada, è emerso anche da parte nostra un interesse riguardo tale intervento.

Siamo infatti convinti che tale scelta porterebbe differenti vantaggi a questa parte della città, come già parzialmente avvenuto con l’intervento che ha riguardato Via dei Fori Imperiali.
La pedonalizzazione di Via della Madonna dei Monti darebbe, secondo noi, un forte contributo alle attività commerciali e artigianali esistenti, ma soprattutto restituirebbe spazi di vita alla cittadinanza, preserverebbe il patrimonio artistico dell’area e attraverso la realizzazione di un itinerario pedonale ne valorizzerebbe cultura e storia.

Via della Madonna dei Monti, Via Leonina e Via Urbana sono storicamente un continuum che legava i Fori Imperiali al Rione più antico di Roma ed è un peccato che un così importante asse viario sia abbandonato all’oblio della “non comunicazione”, limitando la possibilità ai romani e ai turisti di conoscere gli splendori che vi sono celati.

Il Rione contiene inoltre un patrimonio di attività artigianali che sono lasciate a se stesse, scarsamente tutelate e penalizzate da un processo di trasformazione della tipologia di offerta che ne fa perdere la propria originalità rischiando una tendenza alla omologazione ai peggiori modelli di offerta turistica di bassa qualità. Per questo siamo convinti che il flusso veicolare danneggi questo fragile tessuto e che solo l’attraversamento pedonale permetta di scoprire queste attività ancora esistenti sul territorio.

Riteniamo pertanto fondamentale dare il nostro contributo alla realizzazione di un’altra idea di città, più attenta alla qualità della vita dei propri cittadini e alla sostenibilità ambientale, capace anche di proporre una idea differente di turismo di livello culturale più elevato e più sensibile al valore dei luoghi che si trova a visitare.

Da parte nostra siamo consapevoli delle problematiche che un tale intervento potrebbe generare, ma siamo convinti che queste si possano affrontare attraverso un percorso partecipativo ampio che coinvolga residenti, attività commerciali e istituzioni atto a trovare soluzioni idonee che consentano nel tempo un riscontro positivo di tale scelta per gli abitanti e le attività della strada, del Rione e della città tutta.

Pertanto in tale progetto stiamo avviando un dialogo con differenti attività presenti sul territorio e in particolar modo abbiamo aperto una interlocuzione con il Dipartimento di Architettura di Via della Madonna dei Monti che si è mostrato favorevole a realizzare una collaborazione tecnica sugli interventi necessari alla realizzazione di tale progettualità con la possibilità anche di contribuire a un piano complessivo sulla viabilità del Rione.

Ci impegnamo in questa ottica ad aprire un dialogo con tutti i residenti e le attività interessate e a contribuire in tal modo in maniera propositiva al lavoro delle nostre rappresentanze istituzionali.

Roma, il 6 febbraio 2015

Primi firmatari.

La Casetta, Via Madonna dei Monti 62

Dall’Antò, Via Madonna dei Monti 16

Fafiuche, Via Madonna dei Monti 28

Monti e dintorni, Via Madonna dei Monti 33

Mimmo Viola, Via Madonna dei Monti 82

94 tele, Via Madonna dei Monti 94

Pulika Raffaele Calzini, Via Madonna dei Monti 13

La Taverna dei Fori Imperiali, Via Madonna dei Monti 9

Taverna Romana Monti 79, Via Madonna dei Monti 79

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Il caso di via Urbana ha fatto scuola: è di oggi una lettera, firmata per ora da 9 commercianti di via Madonna dei Monti, in cui si propone alla minisindaca Sabrina Alfonsi (primo Municipio di Roma, il centro) la pedonalizzazione della via.
Si tratta in sostanza dell’antico Argiletum, il sentiero in argilla che univa la Roma quadrata al suburbio che nacque sotto al Palatino: la Suburra, appunto.

L’idea sarebbe rivitalizzare l’antico percorso, oggi ancora vivo ma bistrattato, direi violentato, dalle auto in sosta. Il primo Municipio ha sempre detto che via Urbana pedonale era un po’ esagerato, se non si pensava a un riordino del rione.

Ed ecco qui la proposta: ora non ci sono scuse.

Di seguito la lettera dei commercianti.

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Con la seguente vogliamo informare la Presidente e tutto il Consiglio di Municipio della nostra volontà di dare vita ad una associazione di strada di esercenti e residenti di Via della Madonna dei Monti.

Questa esigenza nasce innanzitutto dal desiderio di contribuire in maniera attiva alla salvaguardia del decoro della nostra strada, tutelare le attività produttive che vi operano e la qualità della vita di chi vi risiede.

Questo impegno è stato stimolato, inizialmente, dalla necessità di monitorare lo svolgimento dei lavori di rifacimento del manto stradale conseguenti agli interventi per alcuni sottoservizi di Italgas, controllarne la tempistica e garantire la salvaguardia di tale intervento.

Inoltre, a seguito della mobilitazione da parte della Associazione di Via Urbana per una pedonalizzazione della loro strada, è emerso anche da parte nostra un interesse riguardo tale intervento.

Siamo infatti convinti che tale scelta porterebbe differenti vantaggi a questa parte della città, come già parzialmente avvenuto con l’intervento che ha riguardato Via dei Fori Imperiali.
La pedonalizzazione di Via della Madonna dei Monti darebbe, secondo noi, un forte contributo alle attività commerciali e artigianali esistenti, ma soprattutto restituirebbe spazi di vita alla cittadinanza, preserverebbe il patrimonio artistico dell’area e attraverso la realizzazione di un itinerario pedonale ne valorizzerebbe cultura e storia.

Via della Madonna dei Monti, Via Leonina e Via Urbana sono storicamente un continuum che legava i Fori Imperiali al Rione più antico di Roma ed è un peccato che un così importante asse viario sia abbandonato all’oblio della “non comunicazione”, limitando la possibilità ai romani e ai turisti di conoscere gli splendori che vi sono celati.

Il Rione contiene inoltre un patrimonio di attività artigianali che sono lasciate a se stesse, scarsamente tutelate e penalizzate da un processo di trasformazione della tipologia di offerta che ne fa perdere la propria originalità rischiando una tendenza alla omologazione ai peggiori modelli di offerta turistica di bassa qualità. Per questo siamo convinti che il flusso veicolare danneggi questo fragile tessuto e che solo l’attraversamento pedonale permetta di scoprire queste attività ancora esistenti sul territorio.

Riteniamo pertanto fondamentale dare il nostro contributo alla realizzazione di un’altra idea di città, più attenta alla qualità della vita dei propri cittadini e alla sostenibilità ambientale, capace anche di proporre una idea differente di turismo di livello culturale più elevato e più sensibile al valore dei luoghi che si trova a visitare.

Da parte nostra siamo consapevoli delle problematiche che un tale intervento potrebbe generare, ma siamo convinti che queste si possano affrontare attraverso un percorso partecipativo ampio che coinvolga residenti, attività commerciali e istituzioni atto a trovare soluzioni idonee che consentano nel tempo un riscontro positivo di tale scelta per gli abitanti e le attività della strada, del Rione e della città tutta.

Pertanto in tale progetto stiamo avviando un dialogo con differenti attività presenti sul territorio e in particolar modo abbiamo aperto una interlocuzione con il Dipartimento di Architettura di Via della Madonna dei Monti che si è mostrato favorevole a realizzare una collaborazione tecnica sugli interventi necessari alla realizzazione di tale progettualità con la possibilità anche di contribuire a un piano complessivo sulla viabilità del Rione.

Ci impegnamo in questa ottica ad aprire un dialogo con tutti i residenti e le attività interessate e a contribuire in tal modo in maniera propositiva al lavoro delle nostre rappresentanze istituzionali.

Roma, il 6 febbraio 2015

Primi firmatari.

La Casetta, Via Madonna dei Monti 62

Dall’Antò, Via Madonna dei Monti 16

Fafiuche, Via Madonna dei Monti 28

Monti e dintorni, Via Madonna dei Monti 33

Mimmo Viola, Via Madonna dei Monti 82

94 tele, Via Madonna dei Monti 94

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