Oggi ha vinto il futuro possibile

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Quasi tre mesi di lotta a lama corta.
Questo è stato per me il percorso che, a metà dicembre, mi ha portato sulle mie gambe nel negozietto fascinoso di via Urbana 101 a parlare con quell’eroe civile di Renato Gargiulo (leggete fino in fondo, c’è una proposta che sento di dover pubblicare) e di Elena Kilhman, a dire: “ciao sono Paolo, sono un attivista della mobilità nuova, ma non ti sembra il caso di lasciare via Urbana così? Guarda che bella”.
“Sì, bella davvero. Ora facciamo una lettera al comune”.
Renato è il presidente dell’associazione di strada locale.

Così, come tra bambini, è iniziato il percorso che ha fatto e sta facendo discutere l’intera città e oltre.

La lettera è stata scritta e inviata il 16 dicembre. Poco dopo vado da Massimiliano Baccanico e gli dico “guarda che bella lettera”, e lui ha detto da bravo nerd in un corpo di punk (cit.): “Eddai, facciamo un gruppo facebook”.
In mezza giornata gli iscritti erano oltre 900, adesso sono oltre 1.800, direi la quota fisiologica.
Ne ho scritto qui. Poi è accaduto quello che a Roma chiamiamo amichevolmente “il panico”. Ne hanno cominciato a scrivere tutti.

Abbiamo raccolto oltre 1.200 firme. Le abbiamo portate io e Renato al Campidoglio il 15 gennaio. Sono state protocollate ed essendo oltre le 1.000 sono una petizione popolare dunque il sindaco deve rispondere entro 60 giorni.
Nel frattempo è successo di tutto, davvero, anche grazie ai contrari e a una consigliera municipale che li ha sia stimolati sia guidati. Ma adesso non ho voglia di ricordare cosa abbiamo dovuto sopportare per aver solo fatto una proposta che a Roma manca da decenni, ovvero una vita migliore grazie all’allontanamento delle macchine, invasive oltre misura in questa città.

Oggi il consiglio municipale ha dato un parziale via libera al nostro progetto, che coinvolge anche altre vie del rione più antico di Roma, e sta cominciando a far pensare anche altre zone di Roma, come per esempio via Alessandria e l’Aurelio-S.Pietro. Magari ne parlerò in seguito.
Per ora cosa è stato deciso oggi lo linko e basta, sono davvero stanco anche se felice.
Qui, quo e qua

Ps: secondo me Renato deve essere eletto al consiglio municipale, al posto della consigliera che ha sbagliato platealmente. 

2 pensieri su “Oggi ha vinto il futuro possibile

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