Titolai questo post del 30 novembre 2014 “Una comunità costretta al fai da te”. Un allarme evidentemente non raccolto da nessun tipo di istituzione/amministrazione, visto che abbiamo rifatto la ciclabile popolare Santa Bibiana ben 3 volte. E visto che, anche su tematiche e viabilità ben più ampie per Roma (e per estensione: mondo, vista la notorietà planetaria dei luoghi), neanche si riesce a governare l’estromissione delle automobili private dall’Appia Antica, siamo costretti a rimettere in campo lo stesso principio e la stessa modalità: una comunità di cittadini, a mio parere rappresentanti di una modernità che a Roma non ne vuole proprio sapere di sbocciare mentre altrove è già matura e in costante evoluzione migliorativa, scenderà in strada per difendere la regina delle vie, continuamente violentata dal passaggio stolido e sordo di una mobilità che deve essere seppellita nel passato.
Saremo sull’Appia Antica dalle 11 di domenica 20 dicembre, insieme al Parco che gestisce la zona, per frapporci fisicamente alle automobili. Siamo costretti a farlo, dopo i continui buchi nell’acqua fatti dal povero commissario dell’Ente parco, Mario Tozzi, che inutilmente e periodicamente scrive alle istituzioni romane chiedendo di tutelare almeno la domenica pedonale sull’Appia Antica, lettere e e chiamate a cui non riceve risposta, mai.
Come ormai chiaro, tocca a noi. E non dovrebbe mai essere così.
#OccupyAppiaAntica, per chi volesse usare un hashtag e suonare il tam tam.
Ps: il Punto Informativo Appia Antica mette a disposizione biciclette per l’occasione a € 5,00 per l’intera giornata a chi prenota per partecipare all’iniziativa.
Punto Informativo Appia Antica
Via Appia Antica 58/60
00179 – Roma
www.infopointappia.it
puntoappia@parcoappiaantica.it
Tel 065135316
Aperti domenica con orario continuato dalle 9,30 alle 16,30