“L’artista deve essere cieco alle forme note o meno note, sordo alle teorie e ai desideri della sua epoca.
Deve fissare gli occhi sulla sua vita interiore, tendere l’orecchio alla necessità interiore.
Allora saprà valersi di ogni mezzo lecito o illecito con la stessa facilità.
Questo è l’unico modo per esprimere una necessità mistica.
Tutti i mezzi sono sacri se sono intimamente necessari. Tutti i mezzi sono sbagliati se non scaturiscono dalla necessità interiore. […] Tutto, specialmente all’inizio, è questione di sentimenti. Solo il sentimento, specialmente all’inizio del cammino, crea la vera arte”.
Wassily Kandinsky, Lo spirituale nell’arte, 1909