Un anonimo gruppo di attivisti ha ridipinto la ciclabile popolare di Santa Bibiana, a Roma.
La prima apparizione della ciclabile risale al 30 novembre 2014. Già il 2 dicembre, dimostrando una solerzia mai vista prima (e stranamente incrociandosi con gli arresti di Mafia Capitale, nonché con la data del martirio della santa) il Comune di Roma aveva provveduto a cancellare la ciclabile autoprodotta.
Uno degli uffici satellite dell’assessorato alla Mobilità, che dovrebbe occuparsi della ciclabilità, aveva assicurato che dal 12 gennaio, data di chiusura della pratica burocratica, sarebbero partiti i lavori per la ciclabile ufficiale.
Ma visto che di questi lavori non c’è traccia, del piano nemmeno, e il silenzio-dissenso amministrativo si è reinserito nel suo naturale alveo, il giorno 8 febbraio 2015 la ciclabile
oplà
è riapparsa.
Sia lode a #santabibiana
Ps: 15 minuti di lavoro, 30 euro di spesa.
Ho fatto un breve riassunto della vicenda, piluccando un po’ su internet, lo trovi qui: http://gis-niubbo.blogspot.it/2015/03/una-ciclabile-abusivaan-illegal-cycle.html
Accettansi commenti e consigli. Denghiù. Minos
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