Questa città, Roma, è ridotta in condizioni così abiette che neanche la riparazione di una fontanella rotta da tempo, nel parco della Caffarella, e sollecitata più volte non solo da singoli ma dal Comitato del Parco della Caffarella, che ne gestisce una parte con il Casale del Parco Vigna Cardinali, riesce ad avere un esito istituzionale normale.
Nella foto sopra vedete la fine della storia, con un volontario idraulico che ha preso la borsa degli attrezzi e s’è inventato un “nasone”, il tipico tubo ricurvo e forato in alto che dà il nome alle fontanelle romane (I nasoni appunto). L’inizio della storia invece è nell’immagine sotto.
In mezzo c’era l’appello via Facebook del Comitato. Solo dopo questo si è venuti a conoscenza della vicenda e il volontario ha messo fine alla storia. L’appello è nella terza foto, qui sotto.